Marmirolo è una delle poche frazioni reggiane a vantare una banda musicale, per di più ultracentenaria. Era il 1902 quando, con non poche difficoltà, un gruppo di parrocchiani appassionati di musica, spinti dall’allora parroco don Massimo Cilloni, decise di dar vita a una formazione di tipo bandistico. Nacque così la banda musicale di Santa Cecilia.
approfondisci »Categoria: Storie dai QUArtieri
Pranzare insieme, costruire comunità: il Fenulli e la sua Cucina Popolare
Tra nuove e vecchie iniziative nel quartiere, che includono il laboratorio di pittura presso il centro pomeridiano Passaparola, un mercatino del vestiario a prezzo simbolico, e il suo celebre gnocco fritto, il Circolo Arci Fenulli ha inaugurato la Cucina Popolare, insieme con i volontari di Auser. La cucina è aperta per il pranzo nei giorni feriali, dalle 12 alle 14,30, offrendo a tutti la possibilità di condividere un pasto al costo di 5 € a persona, comprensivo di un primo piatto abbondante e acqua. Il servizio punta a coinvolgere pensionati, lavoratori della zona e ragazzi il cui genitori sono occupati. Un’iniziativa di convivialità che sa coniugare gusto e solidarietà, come ci racconta Mauro Vicini.
approfondisci »L’aceto balsamico dell’Ariosto: un patrimonio da gustare con il progetto collaborativo di Palazzo Vecchio al Mauriziano
L'acetaia didattica di Palazzo Vecchio: una storia di partecipazione per valorizzare il territorio
A Palazzo Vecchio, nel complesso monumentale del Mauriziano, un’acetaia didattica svela i segreti di uno dei prodotti più tipici del nostro territorio. Il progetto, che è nato dal quartiere e ha preso corpo grazie al coordinamento e al sostegno di Quartiere Bene Comune, consentirà a tutti i visitatori di esplorare le fasi di produzione e assaporare le diverse maturazioni di questo tesoro.
approfondisci »Un anno mirandoloso: celebrando 25 anni di protagonismo civico al centro sociale La Mirandola
Caro lettore di Quaderno, festeggiamo un quarto di secolo di attività del Centro Sociale La Mirandola, un luogo che ha prosperato grazie alla collaborazione e all’impegno dei cittadini volontari. In occasione di questo traguardo, abbiamo intervistato il presidente del circolo, Lauro Fabbi, uno dei soci fondatori Giuseppe Tassani, più noto a tutti col nome di battaglia Luciano, e Irene Macias Pavon, componente del direttivo di gestione del centro sociale. Ci fa compagnia anche Giuseppe Amato, che ultimamente, tra le altre cose, anima i canali social del centro. Insieme sono un bel mix intergenerazionale e interculturale (Irene è di origine spagnola), ci hanno guidato attraverso le tappe salienti di questo percorso e ci hanno anticipato le nuove iniziative nell’ambito del progetto Un Anno Mirandoloso!
approfondisci »Santa Croce green: riqualificazione ‘a misura di clima’ del parco Marco Biagi per un quartiere sostenibile
Un innovativo progetto contrasta l'effetto 'isola di calore' e migliora la qualità della vita nel quartiere
Domenica 19 novembre è stata una giornata di festa per il quartiere Santa Croce a Reggio Emilia, con la presentazione del progetto di riqualificazione del Parco Marco Biagi. L’evento è stato parte integrante del programma di appuntamenti promossi dal Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, per celebrare la Giornata nazionale dell’Albero. Questa iniziativa, inserita nel contesto del progetto europeo Life CityAdap3, si propone di adattare il parco ai cambiamenti climatici, offrendo un esempio tangibile di come la natura possa diventare protagonista nella lotta contro l’effetto ‘isola di calore’.
approfondisci »Via Roma, un nuovo inizio
Comunità e progetti tra tradizione e innovazione per il cuore storico di Reggio Emilia
Via Roma è un luogo molto speciale della nostra città. La firma dell’Accordo di cittadinanza di via Roma rappresenta un passo significativo verso un futuro condiviso tra i suoi abitanti e le istituzioni, con l’obiettivo di portare benefici tangibili a tutta la zona. Questo accordo è particolarmente significativo poiché è il primo che riguarda il centro storico dall’avvento di Quartiere Bene Comune.
approfondisci »Rigenerare il Parco del Legno: la forza di una comunità in azione
Alla scoperta della trasformazione in atto e della magica festa Silvano Urbano
Nel cuore di Reggio Emilia, a due passi dal centro storico, un gruppo di cittadini, associazioni, scuole e diverse realtà locali sta lavorando insieme per dare nuova vita al Parco del Legno di Via Cecati, nel quartiere Gattaglio, da tempo in disuso. Questo non è solo un progetto di rigenerazione fisica del parco, con l’obiettivo di renderlo di nuovo aperto e fruibile alla cittadinanza, ma un esempio straordinario di come le relazioni possano essere il cuore pulsante di un cambiamento positivo nella comunità e di sviluppo dei territori. In questo articolo, esploreremo come il laboratorio partecipativo ha messo al centro le relazioni e come questo approccio sta trasformando il parco in uno spazio speciale per la città. Ma non solo! Leggi tutto e immergiti nella magia della festa Silvano Urbano, che ha incantato tutti.
approfondisci »Alla scoperta di Docugatto: il cortometraggio che racconta il quartiere Gattaglio
Cari lettori di Quaderno, ci fa davvero piacere presentarvi Docugatto, un cortometraggio che è un ritratto autentico del quartiere Gattaglio, un racconto di esperienze umane che si intrecciano e si fondono, svelando l’essenza di questa vivace comunità. Gli autori? Giovani videomaker che, da dietro la macchina da presa, portano un’energia fresca e creativa alla narrazione del quartiere.
approfondisci »Nomi, cognomi e soprannomi
Un viaggio tra storia antica e gli scutmâj, i soprannomi di Reggio Emilia nel quartiere San Prospero Strinati
All’inizio del Medioevo, i cognomi non esistevano. La loro comparsa è databile al 1000. Prima c’erano soltanto il nome, legato alla tradizione cristiana o comunque latina e, successivamente, anche di origine longobarda o comunque nordica. Furono i nobili ad avere i primi cognomi, quasi setnpre patronimici (Di Rolando, Di Ruggero ecc.) oppure riferiti al loro feudo: Da Sesso, Da Correggio ecc.; per gli altri, per il popolo, c’era il soprannome, lo scutmâj in dialèt arzân.
approfondisci »Coworking al Gattaglio, molto più di uno spazio di lavoro
Dove prima c’era un magazzino, ora ci sono scrivanie, luce, colore, un’area relax, uno spazio condiviso per lavorare e studiare insieme. È il nuovo coworking dello storico centro sociale Gatto Azzurro nel quartiere Gattaglio. Ma non chiamiamolo solo coworking, perché l’offerta è differenziata e si adegua alle esigenze in divenire, un nuovo modello di ‘coworking di prossimità’ aperto ai cittadini e immerso in una rete di relazioni.
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