Pomeriggi diversi al “Primavera”

Qualcosa si muove sulla via Emilia, ve ne siete accorti?

Pomeriggi diversi al “Primavera”

È un mercoledì diverso dagli altri oggi al Centro Sociale Primavera di Masone e lo capisco nel momento in cui, scendendo dalla macchina, vengo superata da Darth Vader, da Spiderman e da due principesse che entrano svelte nel bar. Ma non è un evento della Marvel né un raduno di amanti dei fumetti: è la tombolata di carnevale organizzata per i bambini!approfondisci »

Un mondo a misura di bimbo

Il centro sociale Primavera di Masone ripensato per i più piccoli

Un mondo a misura di bimbo

Antonietta è una designer che dopo esser diventata mamma di Michele si è avvicinata al mondo dei bambini. Ha iniziato da subito ad occuparsi di progetti rivolti ai più piccoli: dall’ideazione di arredi alla creazione di giochi, dalla progettazione di spazi all’autoproduzione di abbigliamento per bambini. La scorsa primavera Antonietta ha deciso di offrirsi volontaria per ripensare l’organizzazione della sala del centro sociale Primavera di Masone.approfondisci »

Marmirolo è born to run

Una corsa amatoriale al tramonto per vivere lo sport e la natura

Marmirolo è born to run

A pochi passi dalla caotica via Emilia, la frazione di Marmirolo si ritaglia la pace della vita rurale. In estate le cicale rompono la calura con il loro frinire, accompagnate da altri animali e qualche trattore. Un luogo ideale per scaricare lo stress delle giornate intense, magari facendo due passi o una corsa.approfondisci »

Appuntamento nel bosco

A Castellazzo un parco frutteto per il sociale

Appuntamento nel bosco

A Castellazzo non c’è molto: è una delle frazioni più piccole di Reggio Emilia e la sua strada principale è frequentata solamente per evitare il traffico delle ore di punta. Insieme a Masone, Roncadella e Marmirolo costituisce l’estrema periferia della città.
Eppure proprio qui si è avviata già da qualche anno una rivoluzione silenziosa. Chi entra in paese se ne rende subito conto: il cartello “Castellazzo” è abbellito da un vaso pieno di fiori, a indicare la cura degli abitanti per il proprio centro abitato.
L’ultimo e importante traguardo di questo nucleo di cittadinanza attiva è la nascita di un parco frutteto nel piccolo campo dietro la parrocchia. Un luogo lasciato in eredità all’unità pastorale dalle sorelle Sberveglieri, a cui il parco è intitolato.approfondisci »

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