Un mondo a misura di bimbo

Il centro sociale Primavera di Masone ripensato per i più piccoli

Ph. Federico Contini

Antonietta è una designer che dopo esser diventata mamma di Michele si è avvicinata al mondo dei bambini. Ha iniziato da subito ad occuparsi di progetti rivolti ai più piccoli: dall’ideazione di arredi alla creazione di giochi, dalla progettazione di spazi all’autoproduzione di abbigliamento per bambini. La scorsa primavera Antonietta ha deciso di offrirsi volontaria per ripensare l’organizzazione della sala del centro sociale Primavera di Masone.

Nei primi mesi del 2016 è nata una stretta attività di collaborazione che vede protagonisti il Comune di Reggio Emilia, il Circolo ARCI di Masone, la biblioteca Ospizio e altri soggetti tra cui la LAV. L’obiettivo è quello di mettere in piedi una serie di attività rivolte prevalentemente ai bambini e di avvicinare le fasce di popolazione che in questo momento non vedono più il centro sociale come un punto di riferimento sul territorio.

Con l’inizio dell’attività è cresciuta la voglia di rimodernare lo spazio del Centro Sociale Primavera dedicato ai piccoli. Così Antonietta sta riorganizzando l’area, rendendola a portata di bimbo. “La progettazione di uno spazio per bambini deve avere un margine di azione – spiega Antonietta – si deve fermare fino un certo punto e lasciare uno spazio di libertà e immaginazione, perché i bambini sanno sempre riempire i vuoti in modo molto creativo.” Per suo figlio Michele in uno spazio bello per giocare non possono mancare la ragnatela di Spiderman, un canestro, qualche dinosauro e i gelati.

Il lavoro con i bambini ha già dato buoni risultati. La biblioteca Ospizio, ad esempio, si è trasferita a Masone per alcune occasioni, ospitando delle letture che hanno avuto molto successo. “In questi mesi sono state poste le basi per iniziare in modo più costante un lavoro che vogliamo proseguire nella seconda metà dell’anno” afferma Antonietta con orgoglio e decisione.

L’attenzione e la cura che una grande città o un frazione come Masone ha nei confronti dei più piccoli è fondamentale. Il futuro, i bambini sono come fiori: delicati, dobbiamo prenderci cura di loro soprattutto durante la fase di crescita. In quel momento unico in cui mettono le radici per diventare grandi, adulti.

Chiara Ugosetti
Foto: Federico Contini

Scopri i contenuti dei progetti all’interno dell’Accordo di Cittadinanza di Masone, Marmirolo, Castellazzo e Roncadella.

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