Studiare al Venezia

Al Centro Sociale Venezia, un’aula studio per gli studenti del San Lazzaro

Immerso nella natura, situato nell’omonimo parco, il Campus San Lazzaro può essere un luogo molto piacevole in cui svolgere la propria vita universitaria. Il Campus ospita infatti diverse facoltà dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e brulica sempre di un via vai di studenti che ne apprezzano la posizione strategica in mezzo al verde.

Eppure, se stare lontano dallo smog concilia la salute e la mente, agli studenti capita di non avere un luogo adatto allo studio, in cui beneficiare dei frutti di una location così bucolica.

Infatti, negli ultimi anni, si è sentita sempre di più la mancanza, all’interno dell’edificio che ospita il dipartimento di Ingegneria, di un’aula apposita dove studiare tranquillamente. Questa situazione è dovuta alla crescita del numero di iscritti ai vari corsi di Laurea in Ingegneria di Unimore. Dal 2013 al 2018, le iscrizioni sono raddoppiate; gli spazi, però, sono rimasti gli stessi, riducendo quelli a disposizione per lo studio, in particolare durante il trimestre di lezioni, quando le aule sono interamente occupate.

Fortunatamente, per gli studenti del Campus San Lazzaro (e non solo), la soluzione era letteralmente dietro l’angolo: al Centro Sociale Venezia, situato proprio di fronte al parco, è stata creata un’aula studio, frutto del percorso che ha coinvolto i protagonisti dei quartieri e che ha condotto alla sottoscrizione dell’Accordo di Cittadinanza di San Maurizio e Villaggio Stranieri – Bazzarola.

A raccontarci la nascita di questo progetto è Alberto Bellelli, presidente di Dismi Crew, l’associazione studentesca di ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia che collabora con la Commissione paritetica Docenti Studenti, organo volto ad individuare e risolvere le problematiche del Dipartimento.

Alberto è ingegnere meccatronico e attualmente frequenta il corso di Laurea Magistrale in Meccatronica al Campus San Lazzaro, quindi conosce bene ed ha vissuto in prima persona le esigenze e le necessità degli studenti del suo dipartimento.
“In realtà, l’idea di realizzare un’aula studio non è partita da uno studente di Ingegneria, ma da Claudio Bonetta, che studia Informatica a Modena ma abita nelle vicinanze del Centro Sociale Venezia e del Campus San Lazzaro” spiega Alberto “Claudio si è reso conto che nella sua zona mancava un luogo dove potersi dedicare allo studio in tranquillità, così ne ha parlato con Giorgio Salami, presidente del Centro, che ha messo a disposizione una grande stanza situata al secondo piano dell’edificio. Questa stanza veniva utilizzata dai membri del Centro solo il venerdì sera, per il torneo di pinnacolo, ed era dotata di un gran numero di tavoli e sedie. Si presentava quindi come uno spazio ideale da destinare agli studenti, essendo libera per la quasi totalità del tempo e senza contare la posizione strategica del Centro stesso, che si trova proprio davanti al Campus.”

Una volta avviata la proposta, a marzo 2018 Dismi Crew è stata contattata da Giuseppe Gatti della Direzione Servizi agli Studenti di Unimore.
“Abbiamo accettato subito di collaborare con grande disponibilità. Sono stati organizzati parecchi incontri, durante i quali è stato messo a punto il progetto; oltre a noi di Dismi Crew hanno partecipato i responsabili del Centro Venezia, con Christian Vergalli, che si è prestato come “mediatore” tra gli anziani del Centro ed i ragazzi dell’Università, e il Comune con l’Architetto di Quartiere della zona. L’aula è stata inaugurata a maggio 2018, con una buona affluenza di studenti fin da subito.”

I primi mesi di utilizzo della sala hanno permesso di raccogliere ulteriori e specifiche esigenze degli studenti-fruitori, per ottimizzare gli spazi, adattandoli alla nuova funzione che si trovano ad ospitare.
“Servono più prese elettriche e sarebbe molto utile la presenza del Wi-Fi. Sono piccoli interventi, ma molto importanti. Diversi, studenti utilizzano tablet e computer per studiare, ed hanno quindi bisogno di usufruire di una rete e di collegare i propri dispositivi ad una presa di corrente.”
I lavori sono attualmente in corso e termineranno tra poche settimane, rendendo l’aula studio ancora più accogliente e funzionale, inoltre nuove idee bollono in pentola per rigenerare questo spazio che, per quanto nato da poco, sentiva già l’esigenza di sfruttare nuove potenzialità:
“A settembre l’architetto di quartiere mi ha contattato per aggiornarmi sulle tempistiche dei lavori, sull’attivazione del Wi-Fi e su alcune nuove opportunità” racconta infatti Alberto “ci incontreremo , in occasione dell’appuntamento per il rinnovo dell’Accordo di Cittadinanza, per pensare insieme a nuove attività da svolgere all’interno della sala dirette a tutti gli utenti del Centro Sociale, attività che magari favoriscano la nascita di nuove relazioni tra le diverse generazioni che quotidianamente vivono il Venezia.”

Alberto ci anticipa una delle idee che verranno proposte dai membri di Dismi Crew, che prenderà probabilmente forma nei prossimi mesi:
“L’attività che abbiamo in mente consiste nell’insegnare agli anziani del Centro l’utilizzo delle nuove tecnologie quali tablet, smartphone, siti web, messaggistica istantanea. Prevediamo una lezione ogni due settimane, da alternare con un altro incontro, sempre sullo stesso tema, da tenere però con le giovani madri straniere che si trovano da poco a Reggio Emilia.”

Che altro dire, vi aspettiamo, subito dopo la pausa forzata dovuta ai lavori, all’aula studio del Venezia: da martedì a domenica, dalle 14 alle 24, escluso il venerdì sera.

Elisa Castagnetti



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