La banda musicale di Santa Cecilia: un tesoro ultracentenario di Marmirolo

Scopri la storia secolare e ricca di aneddoti della banda di Marmirolo

Marmirolo è una delle poche frazioni reggiane a vantare una banda musicale, per di più ultracentenaria. Era il 1902 quando, con non poche difficoltà, un gruppo di parrocchiani appassionati di musica, spinti dall’allora parroco don Massimo Cilloni, decise di dar vita a una formazione di tipo bandistico. Nacque così la banda musicale di Santa Cecilia.

Fino al 1967 la banda vide un continuo susseguirsi di maestri condivisi con altri corpi bandistici. Da quell’anno e per diversi decenni, il direttore fu Natale Bursi, che ne era entrato a far parte nel 1947 come suonatore di basso. La famiglia Bursi di Marmirolo è sempre stata un pilastro fondamentale della banda, presenziandovi con dei suoi membri già dalla fondazione.

Nei primi 70 anni di storia il corpo musicale fu caratterizzato da una forte impronta religiosa: da statuto, infatti, non poteva partecipare a manifestazioni che non condividessero i principi cattolici. Poi, con il cambiamento dei tempi e la secolarizzazione della società, anche la banda di Marmirolo fu costretta ad accettare qualsiasi tipo di servizio che venisse offerto, sicché la carica di presidente non fu più affidata ai parroci (longevo presidente fu don Livio Camorani, a capo della banda per 41 anni fino al 1967!) ma a Erio Messori, un componente che attorno al 1980 avrebbe lasciato il suo incarico a Gino Ferrari, l’ultimo presidente, scomparso nel 2023.

A partire dal 1962 la banda si dotò di una divisa, arrivando a cambiarne più di una decina. Nella foto di copertina la banda sfoggia infatti la sua prima divisa in occasione della festa del Corpus Domini. Il sarto cui fu commissionata la confezione non calcolò bene la mole di lavoro e la mattina della processione ne mancavano ancora quattro! L’unica soluzione che venne in mente fu quella di
chiedere al parroco di allungare la predica, perché dovevano finire di stirare le ultime divise. E così durante la processione la banda fu al completo!

La formazione era ancora molto attiva negli anni ‘80 e ‘90 per giungere poi a diradare le esibizioni nei primi lustri del nuovo millennio, quand’era ancora composta da un organico di 24 componenti. All’inizio degli anni 2020 il complesso bandistico, che ormai conta solo un membro proveniente da Marmirolo, viene convocato unicamente il 21 giugno di ogni anno in occasione della sagra di San Luigi Gonzaga.

1981, allo stadio Mirabello per i festeggiamenti della Reggiana promossa in serie B

Ti è piaciuta questa curiosità dai quartieri? È una di quelle che raccontiamo nella camminata di domenica 7 aprile sull’Anello di Marmirolo, sentiero CAI 610D tracciato con i cittadini della frazione grazie al progetto partecipativo Reggio Emilia Città dei Sentieri. Unisciti a noi, appuntamento alle 15.00 davanti alla Chiesa di San Biagio. Scarpe comode, dai c’andom!

Bibliografia: I cent’anni della Banda Musicale di Marmirolo, a cura di Natale Bursi, Marmirolo di Reggio Emilia, 2002; Abitare nella Sesta, A. Canovi, Circoscrizione VI, Comune di Reggio Emilia, 2007; Corteo musicale per salutare il presidente della banda di Marmirolo, M. Barca, Carlino Reggio, 14/07/2023

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