“Eravamo un gruppetto di donne e mamme, mancava un posto dove vedersi, socializzare, insieme con i bambini. Sai, nelle frazioni è difficile incontrarsi”. Così Daniela racconta come è nata l’idea di realizzare una ludoteca a Marmirolo, frazione a est di Reggio Emilia, uno spazio di aggregazione diventato punto di riferimento per il quartiere, dove è possibile incontrarsi, giocare, e ….
“Un paio di noi facevano yoga e hanno lanciato l’idea: ma perché non organizziamo un corso di yoga da fare insieme ai bimbi?”. Detto, fatto e ora son già alla seconda edizione di “Yoga Bimbi”, un’attività per bambini dai 3 ai 6 anni e per i loro genitori, condotta dall’insegnante Roberta Mainini, tutti i giovedì fino al 15 ottobre, all’aperto, nel campetto da calcio del quartiere.
“Ai bambini piace molto, per loro è un gioco, e lo yoga si presta, con tutte quelle posizioni con nomi di animali! E intanto stanno nella natura, imparano il valore della lentezza, della pace e dell’ecologia. Speriamo che li conservino da grandi e diventino poi buoni cittadini!”.
Daniela ha 42 anni, è ingegnere ambientale ed è una delle cittadine più attive nella organizzazione e autogestione delle attività della ludoteca, aperte alla partecipazione di tutti e per tutte le età. “Col fatto che sono ingegnere mi tocca controllare i conti” dice un filo risentita, ma si capisce che ci tiene molto “è nato un bel gruppo affiatato ed è bello trovarsi qui e poi ritrovarsi anche fuori, fare comunità”.
Al corso di yoga ha mandato Alberto, il suo bambino, “gli piace un sacco – racconta divertita – l’ho sorpreso nella posizione del loto nella sua cameretta!”. Lei invece partecipa al laboratorio “Genitori in corso”, una volta a settimana, insieme con la psicologa Rita Ferrari, dove si parla di regole, conflitto, responsabilità, insomma di come si possa essere genitori, se non migliori, più consapevoli.
Le due iniziative fanno parte del progetto “Bimbinrete” nato dagli incontri di “QUA-Quartiere bene comune”, messo in campo dall’amministrazione di Reggio Emilia proprio per andare incontro ai bisogni reali delle persone, trovando soluzioni di prossimità di cui i cittadini stessi sono protagonisti.
È lì che Daniela e le belle persone come lei raccontano le loro buone idee e le condividono per metterle al servizio della comunità. Le chiedo di darmi una sua opinione franca di come va la collaborazione con lo staff degli “Architetti di quartiere” del Comune.
“Ah beh, è fondamentale! Arianna (l’Architetto di quartiere, ndr) ci tiene la mano, ci accompagna nella progettazione e nel dialogo con l’amministrazione. Un aiuto indispensabile per realizzare le cose, dal presentare la domanda per i contributi, all’organizzazione”.
È così che la Ludoteca di Marmirolo, luogo della partecipazione insieme al Circolo Anspi che la ospita, cresce e rafforza la sua funzione, diventando sempre più punto di riferimento per il quartiere e richiamando, con la sua offerta di servizi fuori standard, dallo yoga alla psicologia, anche persone di altre frazioni.
È così che cresce il senso di comunità dei cittadini e delle cittadine di Marmirolo e di tutte le frazioni di Reggio in cui vive “QUA-Quartiere bene comune”, così migliora la qualità della vita nelle frazioni. Questo significa concretamente fare insieme “innovazione sociale”.
Noi siamo QUA! E tu?
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Foto ©Federico Contini