L’angolo segreto di Gavasseto

Non c'è bisogno di andare lontano per ritrovarsi in un'oasi di pace

Cosa ci fanno qualche centinaio di persone una domenica mattina al fontanile di Gavasseto? Ma soprattutto, cos’è il fontanile che si trova in quest’angolo di città?

Anna Maria Pergetti, maestra delle elementari di Gavasseto, saluta il mio arrivo con un ampio sorriso da sotto il grande cappello di paglia che la ripara dal sole, circondata dai suoi alunni che le mostrano i loro disegni. Domenica infatti si è svolta qui la festa della scuola, ma in realtà è molto di più!

In centro a Gavasseto si trova questa sorgente naturale –il fontanile appunto– che sgorga dal terreno e crea un fiumiciattolo che confluisce poi nel Rodano. In quest’angolo di verde, sconosciuto anche a una buona parte dei reggiani, Anna mi racconta: “la scuola è partita con i progetti di attenzione per l’ambiente nel 1996, adottando di fatto questo luogo e lavorando su diversi esperimenti”. Da tempo infatti gli alunni delle varie classi lavorano sul tema dell’acqua, arrivando addirittura a scambiare idee e progetti con Pemba, città del Mozambico gemellata con Reggio.

Nell’ultimo anno poi, grazie all’accordo di cittadinanza firmato con il Comune, le cose sono migliorate, innanzi tutto per quanto riguarda la sicurezza: si è trovato un accordo con un privato, confinante con il fontanile, che darà la possibilità alla scuola di passare in mezzo alla sua proprietà e arrivare così in modo sicuro in quest’oasi verde. Inoltre è stata creata un’aula didattica con materiali naturali per i laboratori di disegno, ascolto dei suoni naturali e per organizzare delle letture tematiche.

Per questo sabato, per la prima volta, è stato possibile svolgere qui la prima festa di fine anno della scuola. La partecipazione è stata straordinaria e non solo della comunità: oltre agli alunni, si sono trovati qui anche i bimbi della scuola materna, alcune ragazze del liceo “Matilde di Canossa” intente a gestire il laboratorio di lettura e alcuni ragazzi dell’Università di Reggio nel ruolo di guide al fontanile per i genitori. Durante la mattinata si sono svolti diversi laboratori, un ricco buffet per tutti e in chiusura uno spettacolo di musica insolito: al posto dei classici flauti gli alunni hanno suonato dei veri e propri bidoni, coordinati dall’insegnante di musica.

La sfida e l’obiettivo è far diventare questa festa un appuntamento annuale e le premesse ci sono tutte.

Ottavia Dallaglio
Foto Federico Contini
Scopri i contenuti dei progetti all’interno dell’Accordo di Cittadinanza di Gavasseto e Sabbione.

 

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