“Avvicinatevi, non state così lontano! Venite pure qua in prima fila!” I bambini sono impazienti, si assiepano intorno alla porta d’ingresso della biblioteca di paese. 3, 2, 1… taglio! Un applauso scrosciante rompe il silenzio di una domenica pomeriggio di Massenzatico. L’assessora ha appena tagliato il nastro per l’inaugurazione del nuovo spazio dedicato ai bambini nella sala lettura presso il centro sociale La Capannina-Paradisa di Massenzatico, circondata dai volontari e da tanti cittadini.
Lauro Bolognesi è uno degli ideatori di questo progetto, nonché volontario attivo per tanti progetti realizzati con gli accordi di cittadinanza per la sua comunità. “L’idea della biblioteca è nata nel 2010, sfruttando uno spazio inutilizzato del centro sociale. Siamo partiti chiedendo alla popolazione di donarci i libri non utilizzati; col tempo – racconta con fierezza, tra gli scaffali dell’area dedicata alla narrativa e saggistica – abbiamo trovato libri in esubero delle biblioteche comunali e abbiamo comprato nuove copie tramite i mercatini e l’autofinanziamento. Siamo quindici volontari e siamo totalmente indipendenti. Svolgiamo prestito come tutte le altre biblioteche, abbiamo una tessera personale che ci serve per riconoscere l’utente. Non siamo però così pressanti sui tempi – spiega – l’importante è offrire un punto di ritrovo per la comunità”.
I festeggiamenti per l’inaugurazione della sala vanno avanti e i bambini iniziano a salire al piano superiore dove si tiene lo spettacolo dei burattini. Nel frattempo mi guardo intorno e rimango colpito dai numerosi quadri appesi, raffiguranti personaggi celebri: scienziati, attori, scrittori. Sono opere di pittori locali, ospitate dalla biblioteca in un susseguirsi di mostre temporanee. “Qui ci sono oltre 5.000 titoli, mentre nel reparto bambini-ragazzi ci sono 1.200 libri. Noi -prosegue Lauro – siamo sempre in espansione e stiamo creando la sezione giovani adulti”. Tutto ciò è possibile anche grazie alle donazioni e alle numerose iniziative che sostengono il progetto. “Proprio ieri sera – ci spiegano i volontari – abbiamo avuto la cena annuale di raccolta fondi, dove cerchiamo di offrire molto senza chiedere cifre altissime. Anche il Comune, con gli Accordi di Cittadinanza, a fronte del nostro impegno, ci ha finanziato con una cifra grazie alla quale abbiamo comprato gli scaffali, le sedie e i tavoli del reparto bambini. Coi soldi rimasti abbiamo in mente di organizzare un concerto o una rappresentazione teatrale come abbiamo fatto in passato in collaborazione col Peri”.
La biblioteca di paese sarà sempre più un luogo di ritrovo per grandi e piccini. In questi spazi infatti si terranno anche gli incontri di cittadinanza per discutere e condividere progetti e azioni per aumentare il benessere della comunità e migliorare la qualità della vita della frazione. L’inaugurazione va avanti fino a sera e, in lontananza, inizia già a sentirsi l’odore delle caldarroste, tra le risate dei bambini impegnati ad assistere lo spettacolo delle marionette. Castagne calde, ottima compagnia e un buon libro: niente di più bello per una domenica autunnale.
Alessandro Melioli
Foto: Federico Contini
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