Un parco da inventare

Tante idee e progetti al parco di Villa Gaida.

C’è un angolo di verde a ovest della città, tra le case e la via Emilia: è il parco di Villa Gaida, un grande spazio con qualche panchina e pochi alberelli e con una rete metallica che corre tutto intorno al perimetro.

Uno spazio verde poco utilizzato ma, per fortuna, recentemente “adottato” dalla cittadinanza, che lo vuole trasformare in qualcosa di vivo e colorato.

Da qualche mese è partito un percorso con i cittadini che, in collaborazione con il Comune, si stanno impegnando per rivitalizzare il parco e farlo diventare un luogo centrale per la frazione.

Daniela mi racconta brevemente della piantumazione che c’è stata questa domenica: il tempo e il freddo non hanno scoraggiato i cittadini di Villa Gaida che hanno messo a dimora i piccoli arbusti con l’aiuto dei bambini.

“Ma non ci fermiamo qua – mi dice – e il prossimo intervento prevede la collaborazione di tutti per migliorare la recinzione: ai grandi il lavoro sul legno e ai piccoli quello delle decorazioni con colore e pennelli”.

“Le idee sono tante e la presenza di numerose giovani famiglie ha fatto emergere, in particolare, il desiderio di collocare nel parco una zona barbecue, con una tettoia, i tavoli e le sedie. Un’area – mi spiega Daniela -che possa diventare un punto d’incontro per i cittadini e una sorta di giardino allargato per quelle famiglie che ne sono sprovviste”.

In fondo una grigliata è il miglior modo per socializzare!

In questo progetto hanno voce anche i bambini e molte loro idee sono state “messe a verbale”: le richieste vanno dai gonfiabili alla costruzione di una “casa stregata”, dalle macchinine alla presenza di cavalli veri, dagli spettacoli di magia alla musica da discoteca. Qualcuno invece propone anche solo erba, sole e terra con cui giocare che poi, alla fine, è sempre la cosa più importante!

Daniela ride mentre mi racconta di queste tante proposte e mi dice che è già in calendario l’ideazione di giochi da strada, magari da dipingere sull’asfalto, come “La settimana” a cui si giocava tanti anni fa.

Quando insomma si ha voglia di rendere bello il luogo in cui si vive, come abbiamo già visto in tanti altri progetti di quartiere, le idee arrivano di conseguenza e se c’è un buon gruppo a sostenerle, fanno presto a diventare realtà.

Ottavia Dallaglio

Ascolta il podcast della puntata #25 di Rumore Web e scopri i contenuti dell’Accordo di Cittadinanza di Cella, Cadè e Gaida.

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