Ed anche l’estate di questo tremendo 2021 è arrivata, mai come ora sentiamo voglia di ottimismo, desiderio di divertimento e di evasione, ma se restiamo in città, sono tantissime le cose da fare, per divertirsi e stare bene insieme nei quartieri. A Reggio Emilia c’è un cartellone di eventi con un nome che è di per sé un programma: Estate Popolare.
È “popolare” nel senso proprio “del popolo” come collettività dei cittadini, infatti il programmone che va da giugno a settembre include ben 200 attività culturali tutte gratuite, tutte a cielo aperto, tutte nei quartieri e nelle frazioni di Reggio Emilia!
Il progetto che mancava
Il progetto, proposto da Acer Azienda Casa, sostenuto dal Comune di Reggio Emilia, assessorato alla Casa e dal Comitato territoriale di Iren, nasce nel 2020, dopo il primo lockdown, con l’intento di ricucire i legami e riconnettere i quartieri e la città grazie alla cultura dal vivo.
Per la seconda estate in tempo di pandemia, la rassegna vuole promuovere il protagonismo civico e la relazione tra persone, favorire l’incontro tra culture e generazioni, rendere più attrattivi i quartieri popolari della città.
Nella presentazione della nuova edizione, Lanfranco de Franco, assessore comunale alla Casa e alla Partecipazione, ha detto che questa iniziativa vuole rimarcare l’importanza della cultura pubblica e della socialità come strumenti di benessere e che le occasioni culturali di incontro e di divertimento condiviso creano nuove relazioni di qualità tra persone.
Il programmone
Per questo il Comune – Assessorato alla casa e alla partecipazione – insieme ad Acer, per la seconda edizione ha voluto un’Estate popolare ancora più grande: 40 spettacoli tra circo, musica, danza, teatro, performance e narrazioni, circa 100 laboratori ad alto tasso di creatività e quasi 60 pomeriggi dedicati al gioco e allo sport. Tutto all’insegna della prossimità e della sicurezza.
Si va dal corso di canto per bambini e ragazzi in collaborazione con Accademia di Quartiere: sette mattinate insieme al tenore Mirko Matarazzo e un concerto finale aperto a tutti sabato 28 agosto al parco delle Paulonie.
Per gli amanti delle storie, percorsi di narrazione tra letture animate e Podcast stories, diffusi in tre quartieri, a cura di Galline Volanti.
Al Foscato, laboratorio di videomaking per realizzare un cortometraggio dedicato al quartiere insieme a Progetto Crescere.
La magia del circo ci catturerà con sei laboratori di arti circensi (dal 25 giugno da via Cassala) – a cura della Compagnia Circolabile, che proporrà anche diversi spettacoli – e con Dinamico Festival, che quest’estate nei quartieri porta la sua Officina Clandestina, luna park in legno per tutte le età (24 luglio, 7 e 21 agosto).
Young Musical è un corso di musical che si snoda in tre quartieri tra laboratori e performance proposto dall’associazione Cinqueminuti, al parco dei Platani in via Fenulli, al Campo di Marte II (davanti al Circolo Villaggio Stranieri) e al Villaggio Foscato.
Sono dedicate al gioco e allo sport al Villaggio Stranieri Diamoci una mossa, l’attività di Heron dedicata ai nuovi sport come ultimate frisbee, flag football, dodgeball, badminton, street racket. I giochi atletici di Tricolore Sport Marathon sono ogni mercoledì prima al parco del centro sociale Mirandola a Pieve e poi al parco I Platani di via Fenulli.
Nell’Estate pop non può mancare la musica, complice la sinergia con Suoni dai balconi, la rassegna di concerti sospesi a cura dell’Associazione Pocket (quelli di Tipo Magazine). L’Arci di Reggio Emilia propone tre live: la Banda di Quartiere il 26 giugno, i Flow Nasa in via Compagnoni il 9 luglio e i Desnudo che chiuderanno la rassegna l’11 settembre a Villa Sesso. Il 16 settembre a Pieve arrivano i Re Gipsy in collaborazione con Auser. In Gardenia e al Rione Don Pasquino Borghi Giochi di musica tra gli alberi avvicina i più piccoli alla musica con un laboratorio di costruzione di strumenti etnici seguito da un concerto, a cura di Teatro dell’Orsa.
E poi c’è il teatro, con gli spettacoli per ragazzi Un bufalo nella testa (in collaborazione con Cinqueti), I musicanti di Brema (Teatro dell’Orsa), i burattini della Fondazione Famiglia Sarzi, e le Fiabemobili di Cps. Sono adatti a tutti gli spettacoli Il Bel Paese prodotto dal Centro teatrale Mamimò e Dove ci siamo infognate? in collaborazione con Arscomica.
Senza trascurare la danza: Let’s Dance propone il laboratorio Danza urbana (con performance finale) nei quartieri Stranieri e Foscato, mentre Natiscalzi DT lancia il progetto Balla.Re legato ai centri sociali, balere pubbliche per tutte le età per dare vita a una performance collettiva. Per chi ama le danze popolari, ci sono anche i corsi e le esibizioni di Tarantella lucana. La creazione d’insieme è il filo conduttore anche di Pulviscoli, esplorazioni urbane alla Rosta e in via Paradisi a cura di Neon Aps.
Estate popolare propone anche serate di divulgazione e osservazione delle stelle con l’astronomo Claudio Melioli e tanti, tanti laboratori per avvicinarsi all’arte e alla creatività. Si va dal disegno alla progettazione e cura del verde a un laboratorio dedicato alle parole del corpo, spiegate con l’aiuto degli animali e infine laboratori di teatro e danza.
Diventa volontario di Estate Popolare
Tutto questo è possibile grazie ai magnifici volontari e tutti possono dare un contributo! Se hai un’anima popolare, puoi metterti in gioco e scoprire qualcosa in più sul mondo degli eventi culturali, diventando volontario di Estate Popolare! È aperta infatti la call per trovare supporto nella organizzazione, gestione e comunicazione del cartellone.
Ecco qua il programma completo di Estate Popolare e buona estate popolare nei quartieri di Reggio Emilia!
In copertina foto di Graziella Ferraccù, grazie ad Acer Azienda Casa.
Per tutte le info www.facebook.com/estatepop
Per iscriversi: info@estatepopolare.it