Luca ha 14 anni e abita a Villa Coviolo. Frequenta l’ultimo anno delle scuole medie e sta studiando con impegno per superare gli esami finali. In particolare nell’ultima settimana si sta concentrando sulla stesura di una tesina sull’evoluzione tecnologica del telefono e sulla diffusione dei social media in Italia. Le sue insegnanti gli hanno consigliato alcuni libri da cui trarre informazioni preziose, ma buona parte del materiale si trova ormai solamente online. Così Luca naviga nel web come un vero marinaio,un capitano che sicuro della direzione da intraprendere, cerca dati e notizie da pescare per il proprio lavoro.
Un anno fa Luca avrebbe avuto parecchie difficoltà a salpare per i mari del web: a Coviolo internet non arrivava. Nel 2015 infatti questa zona, pur essendo poco lontana da Reggio Emilia, era mal fornita dalla banda larga.
Per questo motivo l’associazione Coviolo in Festa ha deciso di installare un sistema di ripetitori radio in grado di generare una grande infrastruttura wireless e portare internet nell’intero quartiere. “È un progetto sociale che offriamo a tutti i nostri soci – afferma Massimo Vezzosi di Coviolo in Festa – oltre all’organizzazione di cene, l’associazione offre un servizio in più, diverso dal solito: quel servizio è internet.”
Con l’installazione dei nuovi ripetitori la banda larga è diventata di casa a Coviolo e Luca può studiare sereno, cavalcando ogni onda del web e surfando tra un sito e l’altro. Navigare a Coviolo si può, anche se non c’è il mare.
Chiara Ugosetti
Ascolta il podcast della puntata #3 di Rumore web e scopri i contenuti dell’Accordo di Cittadinanza di Rivalta, Coviolo e San Rigo.