Parola alle donne

Corso di alfabetizzazione per straniere a Cadè.

Silvia - corso italiano Cadè

Amina ha bisogno di un lavoro. I figli devono andare a scuola e mangiare. E lo stipendio del marito non basta per tutti.  Se Amina fosse italiana spedirebbe curriculum e busserebbe alle agenzie interinali. Ma Amina non è italiana. La sua terra d’origine è lontana. E’ in Italia è poco e non sa spiccicare una parola di italiano. Amina ha due scelte: rassegnarsi oppure cercare qualcuno che sia in grado di insegnargli la nostra lingua.

Sentirsi parte di una comunità è fondamentale per le persone. Ancora di più se queste persone non sono native di quel luogo, ma vi sono giunte dopo un lungo viaggio e si sono lasciate alle spalle casa e affetti.

Ma quello di cui non è sempre facile comprendere, è che per i non nativi ci sono barriere linguistiche e culturali che possono rendere difficilissimo anche  andare a fare la spesa o orientarsi all’anagrafe.

A questo e ad Amina, hanno pensato le volontarie che da mesi si occupano del corso di alfatetizzazione per donne straniere che si tiene tutti i giovedì pomeriggio dalle 16 alle 17.30 alla scuola primaria Paola Valeriani di Cadè. Mettere a disposizione le proprie competenze per uno scopo: aiutare le donne di origine straniera residenti a Cadè e a Gaida a sentirsi parte del luogo in cui vivono.

Le volontarie sono quelle dell’associazione “Abracadabra”. Le donne straniere sono una decina, di varia provenienza ed età: dai 20 ai 70 anni circa. Due corsi: uno di base e uno più avanzato.

Francesco Benati
ph Federico Contini

Scopri i contenuti dei progetti all’interno dell’Accordo di Cittadinanza di Cella, Cadè e Gaida.

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